La fine di un percorso

Durante questa settimana le esperienze vissute sono state molto variegate fra loro. Ho avuto modo di aiutare direttamente e indirettamente gli emarginati, le persone che vengono pressoché ignorate… le persone confinate ai bordi delle strade e dalle quali fanno fatica ad uscire. Ho visto con i miei occhi, sentito con le mie orecchie e percepito sulla mia pelle quanto possa essere devastante, a livello fisico e mentale, finire sul ciglio di un marciapiede e come un semplice gesto possa risollevare, per un attimo, queste persone… un semplice “buongiorno”, un semplice “come stai” ed un semplice pezzo di pane farcito solo di marmellata possono sembrare gesti quasi inutili ai nostri occhi, ma non ai loro e te lo fanno capire in tanti modi diversi.
Questa settimana purtroppo è finita, così come è finito il mio percorso all’interno del clan… tantissime esperienze, fonti di saggezza, hanno contornato il mio cammino e, insieme ai compagni con cui le ho condivise, sono cresciuto, maturato e pronto a vivere nuove esperienze, aprirmi la mente a nuove realtà ed a fare del mio meglio per compiere il mio dovere verso Dio e verso il mio Paese, ad aiutare gli altri in ogni circostanza e ad osservare la legge scout.
Sono convinto che ognuno di noi dovrebbe vivere queste esperienze per rendersi conto di quanto il nostro aiuto, seppur piccolo, possa sprigionare una forza immensa, al punto tale da salvare delle vite che, come quelle di tutte le creature viventi, sono fondamentali, uniche e meritano di esistere.

Massimo

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